Gnocchi di Mela Campanina per il Calendario del Cibo Italiano
Tanti
anni fa nel mantovano era diffusa una piccola mela, raccolta all’inizio
del mese di Ottobre, consumata a pranzo, a merenda e a cena per tutto l’inverno
fino a primavera inoltrata, che si
conservava benissimo per lunghissimi periodi anche senza
frigo.
Già citata in documenti del XIX secolo, la mela campanina veniva consumata da tutte le famiglie della zona, che ne facevano larghe scorte e spesso le cuocevano nel forno per la delizia dei bambini e degli anziani. Nel dopoguerra la mela campanina venne quasi del tutto abbandonata a favore di specie più grosse e appetibili dal punto di vista del mercato, anche se fortunatamente alcuni frutticultori hanno provveduto a mantenere in vita questa tradizione. Dagli anni ’90 la mela campanina torna a riaffacciarsi sul mercato soprattutto nelle sue zone di origine grazie anche al riconoscimento delle proprietà nutritive importanti. Per la Giornata che il Calendario del Cibo Italiano dedica agli gnocchi ho deciso di utilizzarle per fare degli gnocchi dolci al pieno sapore di frutta.
Già citata in documenti del XIX secolo, la mela campanina veniva consumata da tutte le famiglie della zona, che ne facevano larghe scorte e spesso le cuocevano nel forno per la delizia dei bambini e degli anziani. Nel dopoguerra la mela campanina venne quasi del tutto abbandonata a favore di specie più grosse e appetibili dal punto di vista del mercato, anche se fortunatamente alcuni frutticultori hanno provveduto a mantenere in vita questa tradizione. Dagli anni ’90 la mela campanina torna a riaffacciarsi sul mercato soprattutto nelle sue zone di origine grazie anche al riconoscimento delle proprietà nutritive importanti. Per la Giornata che il Calendario del Cibo Italiano dedica agli gnocchi ho deciso di utilizzarle per fare degli gnocchi dolci al pieno sapore di frutta.
GNOCCHI
DI MELA CAMPANINA IN SALSA DI PANNA ACIDA E ZAFFERANO
400
grammi di mele campanine
60
grammi di amido di riso
60
grammi di amido di mais
160
grammi di ricotta
200
grammi di panna acida
50
grammi di acqua
2
cucchiai di sciroppo d’acero o miele
un
pizzico di zafferano
Vaniglia
Cuocere
le mele al microonde con pochissima acqua e coperte da pellicola alla massima
potenza senza tagliarle o sbucciarle.
Farle raffreddare e, dopo avere eliminato
semi e parti dure, frullarle. Se necessario asciugare la polpa in tegame, ma
dovrebbero rimanere adeguatamente asciutte. Una volta raffreddate aggiungere
gli amidi e riportare sul fuoco fino ai 70°C per permetterne la gelificazione. Togliere
dal fuoco e lasciare intiepidire, quindi aggiungere la ricotta e mescolare
bene.
Mixare la panna acida con due cucchiai di sciroppo d’acero o miele ed il
pizzico di zafferano fino ad avere un composto liscio. 
Con due cucchiaini da
caffè formare dei piccoli gnocchetti da lessare in acqua non salata fino a che
non verranno a galla. Tagliare a fettine una mela campanina lasciando la buccia
e caramellarle in padellino con una noce di burro e zucchero semolato. Creare uno
specchio di salsa in un piatto di servizio, disporre una fettina di mela
caramellata su ogni gnocchetto e posizionarli sulla salsa.
Leila che delizia, ma quanto devono essere buoni!!??? mi incuriosiscono proprio, sono certa che saranno eccezionali!
RispondiEliminaGrazie Milena, gentilissima a passare qui da me. A presto!!
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