La mia piadina. Il mio baccalà. Per Vamos a la piada!



Quale è lo street food italiano che più riesce a coniugare tradizione e modernità? E' un semplicissimo antico pane romagnolo che si sa adattare ad ogni epoca, capace come pochi di accogliere nel suo abbraccio fragrante ogni tipo di ripieno. Non importerebbe nemmeno precisarlo, ma è la Piadina!!! Un nome conosciuto in tutto il mondo, senza traduzione in lingua straniera fortunatamente, che connota l'Italia della tradizione in maniera precisa. Se ne parla fin dal 1300 di piadina, ma sicuramente le origini sono ancora più antiche visto il tipo di ingredienti. Ne parla Giovanni Pascoli ricercando la sua presenza nella cucina dell'antica Roma e celebrandola persino con un poemetto, “La Piada” appunto, in cui ne descrive anche la modalità di cottura. Sempre cibo per poveri ovviamente, e come tale tramandato di madre in figlia, perchè è così che le cose più buone del passato arrivano praticamente indenni fino ai giorni nostri. Le bambine imparavano presto a tirare la sfoglia e a cuocere le piade sui testi, e con l'avvento del turismo questa saporita prelibatezza ha iniziato a conquistare anche chi non la conosceva, complici i primi chioschi che iniziarono a fiorire lungo le strade per il mare e che ancora oggi riescono a sopravvivere a fianco del fast food americano ormai imperante anche nel nostro paese. L'ideale sarebbe prepararle in casa come facevano un tempo le massaie ma la vita moderna è decisamente diversa, e la piadina è diventata un prodotto che troviamo già pronto al supermercato. E se così è, allora deve essere un prodotto di primissima qualità. E noi del Calendario del Cibo Italiano siamo fieri di poter presentare, nella giornata dedicata alla piadina,  una serie di ricette che mostrano la versatilità estrema di questa antichissima preparazione. Le nostre piadine sono piadine Fresco Piada, azienda di Riccione che si definisce, in maniera assolutamente appropriata, “artigianalità d'eccellenza”.


E così è. Se c'è una azienda che oggi è in grado di produrre piadine di alta qualità con valenza fortemente artigianale è proprio Fresco Piada.  Realizza il più antico pane romagnolo con il massimo rispetto della tradizione avvalendosi delle possibilità offerte da una azienda moderna. L'utilizzo di prodotti che provengono per la quasi totalità dal territorio romagnolo, il lievito madre e l'assenza di conservanti garantiscono leggerezza, digeribilità e morbidezza al prodotto. Il suo sistema produttivo è rimasto lo stesso dalla fondazione, nel 1996, così come l’abilità manuale delle maestranze, le materie prime d’eccellenza impiegate e la selezione di prodotti locali, quali le farine di grani esclusivamente romagnoli, il sale integrale marino di Cervia e l’olio extravergine di oliva delle colline riminesi.

Tutte le piadine Fresco Piada sono precotte a mano una a una, su piastra, secondo i riti della tradizione, da personale altamente selezionato e qualificato. Le piade sono poi raffreddate a temperatura ambiente, in tal modo i prodotti non subiscono alcuno stress termico e mantengono inalterate la loro rinomata fragranza, anche dopo essere stati confezionati. Sono questi i principali ingredienti di successo dei prodotti Fresco Piada, che  regala una varietà di piadine tutte da gustare.

la Ritrovata tradizionale
la Ritrovata all’olio extra vergine di oliva
la Ritrovata al lievito madre naturale
la Ritrovata con grani antichi
la Piada di Santarcangelo di Romagna, ovvero la piada di congiungimento tra il nord e il sud della terra di Pascoli
la Piada del Chiosco, espressione del prodotto rurale per eccellenza, in cui spessore, forma e profumi rimandano alle antiche piade della zona ravennate.


Per poter gustare tutte le diverse ricette di  piadina di Fresco Piada ho dovuto sacrificarmi e creare diverse farciture da adattare ad ognuna. Per l'evento di oggi, un flash mob gustosissimo, propongo una piadina che richiama metà delle mie origini, la parte veneta della situazione. E il baccalà sarà accompagnato dalla PIADA DEL CHIOSCO, una piada fatta con farina di grano tenero coltivato in Romagna, acqua, olio extravergine di oliva romagnolo, sale integrale marino di Cervia, lievito e miele, che dona un profumo in più e rende l'impasto più morbido. E' una piadina che, essendo tipica del nord della Romagna, è più spessa e piccola in circonferenza. Proprio questo suo spessore ho utilizzato per fare della piadina del chiosco il giusto sostegno al mio baccalà mantecato. E' una ricetta molto semplice e di veloce realizzazione.


PIADA DEL CHIOSCO 
CON BACCALA' MANTECATO, 
POMODORINI CONFIT,
CIPOLLOTTO GRIGLIATO E OLIVE 

Ingredienti

2 Piadine del Chiosco Fresco Piada
200 g di stoccafisso
200 g di latte
200 g di panna
800 g di acqua
60 g di olio extravergine di oliva
sale e pepe
uno spicchio di aglio
60 g di liquido di cottura del baccalà
200 g di pomodorini ciliegino
timo
zucchero di canna
un mazzetto di cipollotti dolci
200 g di olive nere condite
olio, sale e pepe per condire

Tagliate a metà i pomodorini, adagiateli in una piccola teglia, conditeli con olio di oliva, timo, zucchero di canna e sale e fateli appassire in forno. Eliminate la pelle dallo stoccafisso e tagliatelo a pezzi. Immergete il pesce in un tegame adatto in cui avrete già disposto acqua, latte e panna in maniera tale che sia del tutto ricoperto dal liquido. Cuocete il pesce per circa 30 minuti, scolatelo e tenete da parte il liquido di cottura. Sbollentate lo spicchio di aglio per farlo ammorbidire. Trasferite il baccalà e mettetelo in una ciotola o nella planetaria con la foglia. Iniziate a montare aggiungendo a filo l'olio, un poco del liquido di cottura e l'aglio e montate ancora fino ad ottenere una consistenza cremosa ma non troppo umida. Regolate di sale e pepe. Tagliate a metà i cipollotti e fateli arrostire su una gratella, quindi conditeli con un filo di olio, sale e pepe. Create dalla Piadina del Chiosco, con un coppapasta rotondo, delle piccole piadina che farete riscaldare su una piastra e leggermente tostare. Disponete su ogni piccola piadina una cucchiaiata di baccalà mantecato, decorate con pomodorini confit, olive e cipollotto grigliato,  distribuite sopra un cucchiaino del sughetto di cottura dei pomodorini e una bella spolverata di pepe. Potete scegliere il diametro del coppapasta per comporre il piatto, ad esempio potete creare dei gustosissimi piccoli finger food.
Una versione un poco diversa per un grande classico della tradizione italiana !! Ringrazio di cuore Michela Caramella e Sabrina Fattorini per questa interessante e golosa occasione e vi aspetto con le altre golose proposte. 




Commenti

  1. Adoro il baccalà e la tua versione con la piadina, la trovo fantastica!

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  2. il baccalà mantecato è una vera squisitezza... ne immagino il sapore! un bacione!

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