FELICITA' E' … LA TORTA DI ROSE PER DESSERT!!
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Foto di Cinzia Martellini Cortella |
La
torta delle rose è il simbolo del Garda, la vera principessa di
Mantova e Brescia. La ricetta si tramanda da sempre, i territori se
ne litigano la paternità sebbene secondo la tradizione e gli scritti
essa sia stata creata e servita per la prima volta nel 1490 alla
corte dei Gonzaga per le nozze di Isabella d'Este. La fresca bellezza
della sposa ispirò la dinastia di cuochi, i Messisbugo, che la
paragonarono ad un mazzo di rose e crearono un dolce talmente
gradevole da essere arrivato fino ai giorni nostri con il suo profumo
di uova, zucchero, burro e lievito madre. La vaniglia poi, con la sua
fragranza, avrebbe soddisfatto anche i cuochi del tempo.
A
Stallavena, vicino a Verona, c'è un laboratorio artigianale che
produce una torta di rose veramente notevole. Siamo stati a visitarlo
in occasione del Raduno MTC 2019 e vogliamo parlarne perchè la
passione e la determinazione che questi ragazzi e i loro
collaboratori mettono nella loro attività è assolutamente
coinvolgente. Infermentum è il nome di questo laboratorio
artigianale, improntato sulla convinzione
che sia necessario vivere in sintonia con gli ingredienti, che vada
capita la variabilità dei momenti che sarà responsabile di quella
leggera diversità fra i prodotti che li rende unici e di elevata
qualità. Il metodo di lavorazione in questo laboratorio è un metodo
“umano” come gli stessi fondatori dicono, richiede il giusto
tempo, le macchine e l'automazione sono solo un piccolo aiuto per
semplificare alcuni passaggi. Il
tempo è quindi l'ingrediente segreto che regala ai dolci prodotti il
sapore di casa, che consente di mantenere alti standard qualitativi,
che rende la produzione perfetta. Il tempo, e la consapevolezza che
una azienda è fatta da persone che condividono un progetto. E questo
progetto nasce nel 2014 ad opera di tre ingegneri e una marketing
manager, Daniele, Luca, Francesco ed Elisa, che hanno deciso di
condividere un pezzetto di Italia autentica sfornando prodotti
genuini a conservazione naturale. Francesco, desiderando dare corpo
alla passione per i dolci lievitati a dispetto del lavoro di
ingegnere, è riuscito a coinvolgere Luca, anche lui con la passione
per i lievitati, Daniele che si è dedicato alla parte logistica ed
Elisa, che gestisce la promozione. Da questo spirito è nato il
desiderio di mettersi in gioco per fare qualcosa che potesse piacere
non solo ai familiari ma anche alle altre persone, che potesse
avvicinare clienti e produttori, e la scelta è stata quella di
partecipare agli eventi in prima persona, raccontando la propria
storia, spiegando nel dettaglio quali sono le materie prime
utilizzate, facendole toccare, assaggiare, spiegando tutto il
processo dalla produzione alla logistica all'immagine. Niente è
lasciato al caso, ogni passaggio è collegato, c'è un filo
conduttore e ognuno fa la propria parte secondo la sua esperienza e
competenza. Tutto è frutto di condivisione, dalla scelta del nome
che richiama il nome latino del lievito al packaging che richiama,
nella sua elegante semplicità, il sacchetto della farina.


Abbiamo avuto la fortuna di poter assistere
alla preparazione da parte di Infermentum della Torta di Rose,
abbiamo gustato gli ingredienti utilizzati, ci siamo emozionati
quando questo fiore è sbocciato come una sofficissima e
profumatissima nuvola. Una delizia artigianale che sa di arancia e
vaniglia, da gustare tiepida, una merenda che è un momento di
felicità, da sola o accompagnata con gelato, crema di mascarpone,
confettura … una soddisfazione da poter gustare e condividere. Ho utilizzato la foto di copertina dal Calendario del Cibo Italiano per cui ho scritto questo articolo e ringrazio Cinzia Martellini Cortella che l'ha scattata.
Mi ricordano le colazioni alle terme in austria www.vacanzeinaustria.com
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