Crema di ceci, catalogna ed erbe spontanee per il Calendario del Cibo Italiano





Tutto è cominciato con il Master sulle Erbe Spontanee organizzato proprio dal Calendario del Cibo Italiano in Maggio 2017 che mi ha ricordato che è bellissimo riavvicinarsi al variegato mondo della natura che circonda i nostri centri abitati. 

Utilizzare le erbe spontanee anche per alimentarsi è una pratica seguita da sempre, probabilmente nei tempi più moderni è stata lasciata un poco in disparte data la possibilità di approvvigionamento più semplice per la nostra cucina che è la spesa al supermercato. La vita di città ci ha portato infatti a rivolgere la nostra attenzione altrove dai campi e viottoli di campagna e da tutte quelle erbe e frutti che ci vengono offerti dalla natura. Importante è la scelta del luogo di raccolta, che dovrebbe essere lontano da tratti trafficati o zone industriali quanto più possibile. E' pur vero che le erbe da ciglio si trovano lungo i cigli delle stradine e che oggigiorno non c'è posto che una macchina non possa raggiungere, ma una bella passeggiata dentro campi e boschi è rigenerante per il corpo e lo spirito per cui merita davvero parcheggiare e continuare a piedi. Io sono fortunata, abito in una zona in cui il verde è parte importante del territorio e facilmente raggiungibile anche con una bella gita in bicicletta e l'utilizzo di un erbario sopratutto i primi tempi aiuta notevolmente. E' bene raccogliere le parti più commestibili delle piante rimuovendo già durante questa fase quanta più terra e insetti possibile per preservare meglio il raccolto fino a casa. E dato che siamo amanti della natura saremo attenti a non trasformare questa gita per i campi in un'opera di disboscamento rispettando le piantine e le loro radici. Per questo sarà utile portare con sè un paio di forbici e un cestino per riporre il frutto del nostro raccolto. Solo con il tempo saremo padroni di questa arte antica, per ora limitiamoci ad individuare alcune specie con sicurezza e, nel dubbio, un erborista potrà darci aiuto. A seconda dell'utilizzo che vorremo farne le erbe potranno essere consumate fresche oppure essiccate su graticci oppure, per le piante a stelo lungo, raccolte a mazzetti e appese capovolte in luogo ben aerato. 
Ormai non passa momento che, durante i miei spostamenti, l'occhio non mi cada su quello che cresce intorno a me, e sto imparando piano piano a riconoscere qualche amica spontanea. Per la giornata che il Calendario del Cibo Italiano dedica alle erbe spontanee, con quelle che ho imparato a raccogliere, ho preparato una crema di ceci, preparazione che amo in maniera quasi incondizionata, servita accompagnata da un formaggio feta, saporito e consistente ma ingentilito dal miele dato il punto amarognolo delle erbe utilizzate e reso vivace da un pizzico piccantino

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CREMA DI CECI, CATALOGNA ED ERBE SPONTANEE

INGREDIENTI:

100 gr di cimette di catalogna, quelle centrali meno amare
100 gr di foglie (le più tenere) di erbe spontanee miste (io ho usato tarassaco, silene, piantaggine e qualche foglia di trifoglio rosso) 
230 gr di ceci in lattina scolati 
1/2 limone il succo
2 cucchiai da tavola tahini (pasta di sesamo)
1 spicchio piccolo d'aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale e pepe 

100 gr di feta
un cucchiaio di miele di acacia 
un pizzico di peperoncino 

semi misti per servire 

Pulite bene le foglie delle erbe spontanee e la catalogna, lessatele in abbondante acqua e lasciatele a raffreddare ben strizzate. Sbollentate per qualche minuto l'aglio e privatelo del germoglio. Con il mixer frullate insieme le erbe, i ceci, la pasta di sesamo, l'aglio e il succo di limone con l'olio fino ad ottenere una crema non troppo liquida. La quantità di olio può variare, eventualmente è possibile fluidificare con poca acqua tiepida. Regolate di sale e pepe e conservate in frigo. Tagliate la feta a cubetti e conditela delicatamente con il miele e il pizzico di peperoncino. Servite la crema di ceci con la feta addolcita. Può essere accompagnata, per una nota croccante, da semi misti tostati come sesamo, sesamo bianco, girasole. 

Come possibile vedere è una preparazione molto semplice ma gustosa e, sopratutto, veloce. Spero possa piacere anche a voi.





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