Zuppa di cipolle e farro




Sono i più disparati i fattori che spingono a preparare un piatto e ad utilizzare il cibo per cercare un ricordo, un calore che ci consenta di superare un momento di difficoltà o anche solo un attimo di stanchezza. 
La preferenza per un certo piatto è spesso basata sulla conoscenza che ne abbiamo e sull'associazione che facciamo con memorie piacevoli. Non si mangia solo per soddisfare l'appetito ma anche per l'emozione che questo ci dona. A Proust bastò una piccola madeleine, a me oggi basta una calda zuppa, complice la giornata piovosa e grigia che invoglia solo a stare in casa a riposarsi e godersi il tepore. Più tardi accenderò il forno e farò i biscotti ma ora, a pranzo, ho voluto preparare una semplice zuppa di cipolle e farro. La zuppa di cipolle è stato il primissimo piatto che ho cucinato quando ero più piccola, con la ricetta di una vecchia enciclopedia di cucina suddivisa in dodici mesi che ancora ora conservo, con il formaggio sopra e le fette di pane abbrustolito, e ogni volta che ho occasione di poterla assaggiare, ogni volta che mi sembra ne valga la pena, la gusto con piacere. Questa è diversa dalla classica zuppa di cipolle alla francese, molto più semplice e veloce e origina dalla mia ormai consolidata abitudine a cucinare con quello che ho nel frigorifero e in dispensa al momento. E infatti, dato che cipolle e farro sono sempre presenti in casa mia  ...


INGREDIENTI:
250 grammi di cipolle 
250 grammi di farro
un cucchiaino di pasta di aglio
quattro carote
un litro circa di brodo vegetale 
olio extravergine di oliva blend del Montalbano Azienda Agricola Bardelli
sale e pepe

Lavare accuratamente il farro. Tagliare le cipolle a fettine e le carote a dadini. Soffriggere le cipolle e le carote con olio extravergine di oliva e aggiungere il farro. Fare rosolare per pochi minuti e poi coprire con il brodo vegetale portando a cottura il farro facendo attenzione che non si sfaldi. Regolare di sale e pepe. Servire con un bel giro di olio extravergine di oliva. 




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