GATEAU (GATTO') DI PATATE E BACCALA' per il Calendario del Cibo Italiano
Il gateau di patate (gattò di patate italianizzando) è piatto tipico della cucina partenopea e campana, ottimo e sostanzioso, economico, presentato come tortino, in un ruoto, in cocotte è una soluzione golosa per un piatto unico appetitoso.
Ha origine nei secoli scorsi, quando nel '700-'800 la Francia influenzò fortemente la tradizione meridionale grazie anche all'unione tra Borboni e Asburgo quando Napoli divenne dimora della giovane regina Maria Carolina, sposa di Ferdinando I. Il gusto francese si fece sentire anche nella sfera culinaria: la presenza di personale di alto livello, i monsù, portò in Italia soufflès, mousses e altre tipiche preparazioni che hanno lasciato una traccia visibile fino ai tempi nostri. Un gateau anche se di patate e di recupero è pur sempre un piatto che può essere sontuoso e può essere rivisitato secondo l'estro e gli ingredienti di casa. Insomma, difficilmente ci si annoia con un buon gattò, e lo possiamo gustare anche il giorno dopo sempre con piacere.
GATEAU DI BACCALA' E PORRI CON SALSA VELLUTATA
INGREDIENTI:
1 chilo di patate
100 grammi di burro
500 grammi di baccalà dissalato
un uovo e due albumi
un porro parte bianca e parte verde
pangrattato
olio di oliva
fiocchetti di burro per cuocere
salsa vellutata
Lessare le patate senza sale nell'acqua, pelarle e passarle allo schiacciapatate. Condirle con il burro fuso e un poco di pepe. Lessare il baccalà cambiando l'acqua due - tre volte in maniera da eliminare l'eccesso di sale, togliere tutte le spine e sminuzzarlo bene. Aggiungere il baccalà alle patate, unire l'uovo e gli albumi e regolare di sale. Tagliare a fettine il porro e stufarlo con poco olio regolando di sale e pepe. Ungere una pirofila e cospargerla di pangrattato. Creare uno strato di patate, disporre uno strato di porri e coprire con le restanti patate. Cospargere di pangrattato e fiocchetti di burro. Cuocere in forno fino a doratura. Servire con salsa vellutata (ricetta qui).
Ciao Leila che buono che deve essere questa versione del gattò! mi piace tantissimo. Buona serata e un saluto caro.
RispondiEliminaLa tua versione mi incuriosisce parecchio, Leila.
RispondiEliminaInusuale e affatto scontata, ma gustosissimo.