C'era una volta un tortello ... Bavarese di Zucca per il Calendario del Cibo Italiano
Il Calendario del Cibo Italiano ha deciso di onorare il Tortello Mantovano con una iniziativa decisamente interessante: utilizzare gli stessi ingredienti del tortello per creare ricette alternative e gustose che ne richiamino i sapori inconfondibili. Ecco che nasce “C'era una volta un tortello ...” .
Avevamo a disposizione degli ingredienti di base da utilizzare e un ingrediente a scelta in aggiunta. Per questo oltre alla farina, uova, zucca, amaretti, mostarda e grana ho deciso di utilizzare la panna.
BAVARESE
DI ZUCCA CON MOSTARDA
DI MELE COTOGNE
E
CIALDINE DI GRANA E AMARETTO MORBIDO
Cogliendo l'occasione ho deciso di cimentarmi nella preparazione della mostarda di mele cotogne utilizzando la ricetta di Giuliana che ringrazio. Non è stato facile trovare le mele cotogne, ma la cara Manuela è stata così gentile da aiutarci e la ringrazio tantissimo. Bellissime!!
INGREDIENTI
per la MOSTARDA:
1
chilo di mele cotogne a fettine
500
grammi di zucchero
13
– 14 gocce di essenza di senape
Sbucciare
le mele cotogne, togliere il torsolo e tagliarle a fettine.
Mescolarle con lo zucchero (1/2 kg. di zucchero per 1 kg. di
fettine), coprire bene e lasciare riposare il tutto per 24 ore.
Trascorso
questo tempo scolare il succo che si sarà formato, metterlo in una
casseruola a fuoco dolce, farlo addensare per una decina di minuti, aggiungerci la frutta e fare sobbollire per altri 3 minuti.
Spegnere il tutto e fare riposare altre 24 ore.
Scolare
nuovamente la frutta dallo sciroppo, rimetterlo a sobbollire per 5-6
minuti, aggiungere la frutta e cuocere per altri due minuti. Di nuovo
fare riposare per 24 ore.
Quindi
far bollire insieme succo e fettine di frutta per 7-8 minuti e, fuori
fuoco ma a caldo, aggiungere le gocce di essenza di senape. Invasare
in barattoli sterilizzati e caldi.
Conservare al fresco in cantina. Meglio consumare dopo un mesetto circa.
Conservare al fresco in cantina. Meglio consumare dopo un mesetto circa.
Mancano gli amaretti!!
Gli amaretti morbidi sono buonissimi, uno tira l'altro, e ho deciso di farli da sola con questa ricetta davvero semplice. Poi ho dovuto nasconderli ...
INGREDIENTI
per gli AMARETTI MORBIDI.
200
grammi di mandorle (io ho usato direttamente la farina di mandorle)
30
grammi di mandorle amare
220
grammi di zucchero semolato
65
grammi di albume
zucchero
a velo
Raffinare
zucchero e mandorle fino ad ottenere una farina facendo attenzione a
non scaldare troppo per non tirare fuori gli oli dalla frutta secca.
Versare la farina in una ciotola, aggiungere l'albume e lavorare fino
ad ottenere un impasto omogeneo. Formare un panetto e poi dei
filoncini da cui ricavare delle fettine.
Passare gli amaretti in abbondante zucchero a velo e lavorarli a forma di piccole sfere da fare riposare una notte intera. Trascorso il riposo adagiarli su una teglia con carta forno e cuocere fino a doratura, temperatura consigliata 170°C.
Passare gli amaretti in abbondante zucchero a velo e lavorarli a forma di piccole sfere da fare riposare una notte intera. Trascorso il riposo adagiarli su una teglia con carta forno e cuocere fino a doratura, temperatura consigliata 170°C.
Per
questa ricetta ho poi creato delle briciole di amaretto e le ho
lasciate seccare in forno a 70°C circa.
E poi .... ci vuole qualcosa di croccante!!
Ho preparato delle cialdine seguendo una classica ricetta di pate a quiche sostituendo proditoriamente il burro con la panna.
INGREDIENTI per le CIALDINE di grana e grana e amaretto
200 grammi di farina
5 grammi di sale
90 ml di panna
un uovo
20 ml di acqua (se occorre)
Preparare la pasta da quiche: lavorare la farina, il sale e la panna fino a che non viene assorbita dalla farina. Aggiungere l'uovo e l'acqua se necessaria e impastare. Quando la pasta sarà omogenea, avvolgerla con della pellicola e metterla a riposare al frigo per 2 ore. Stenderla in una sfoglia sottile dello spessore di pochi millimetri e copparla della forma desiderata (io rotondeggiante). Cuocerla in forno fino a leggera doratura ultimando la cottura dopo aver coperto le cialdine con un cucchiaino di grana grattugiato.
Per le cialdine di grana e amaretto, creare sulla teglia coperta da carta forno dei mucchietti di grana e amaretto da fare cuocere in forno fino a leggera doratura. 5 grammi di sale
90 ml di panna
un uovo
20 ml di acqua (se occorre)
Preparare la pasta da quiche: lavorare la farina, il sale e la panna fino a che non viene assorbita dalla farina. Aggiungere l'uovo e l'acqua se necessaria e impastare. Quando la pasta sarà omogenea, avvolgerla con della pellicola e metterla a riposare al frigo per 2 ore. Stenderla in una sfoglia sottile dello spessore di pochi millimetri e copparla della forma desiderata (io rotondeggiante). Cuocerla in forno fino a leggera doratura ultimando la cottura dopo aver coperto le cialdine con un cucchiaino di grana grattugiato.
Per ultima ho preparato la bavarese che ho comunque conservato in congelatore. Importante ricordare che lo scongelamento non deve essere fatto a temperatura ambiente ma in frigo, non ci vorrà molto date le piccole dimensioni.
INGREDIENTI
per la BAVARESE :
160
grammi di zucca pulita
100
grammi di panna liquida
160
grammi di panna semimontata
6
grammi di colla di pesce/gelatina in polvere
30
grammi di acqua
sale
e pepe
Idratare
la gelatina con la sua acqua. Stufare la zucca tagliata a dadini in poca acqua, fare
asciugare bene, regolare di sale e pepe e unire i 100 grammi di panna. Frullare il tutto fino ad ottenere una crema ben liscia.
Aggiungere la gelatina reidratata. Mentre il composto
si raffredda “semi-montare” i 160 grammi di panna. Quando il
composto di zucca avrà raggiunto i 30°C aggiungere la panna
semimontata e colare nello stampo prescelto da monoporzione (io ho scelto come vedete uno classico, semplice). Riporre in frigo a fare
rassodare e poi conservare per almeno una notte in congelatore
coperto da pellicola.
MONTAGGIO DEL PIATTO:
Creare sul piatto aiutandosi con un coppapasta un fondo sottile di sciroppo di mostarda, adagiarvi sopra la bavarese e guarnirla con fettine di mela in mostarda. Accompagnare con le cialdine. Si serve a temperatura ambiente.
Ma io ti invidio la pazienza di metterti a fare gli amaretti, la mostarda... sei stata veramente strepitosa ;-)
RispondiEliminaUn raptus ... è stato un raptus :-D grazie per le gentili parole :-)
RispondiEliminaE la mostarda...e gli amaretti... già così doveva partire l'applauso! Poi spuntano bellissime bavaresi arancioni...BRAVISSIMA!!!
RispondiEliminaGrazie davvero, grazie
EliminaChe lavoro meticoloso!!!
RispondiElimina...e io ci affonderei subito un cucchiaino!
Brava brava brava
Grazie Ottavia, gentilissima
Eliminache ricetta bellissima. complimenti Leila
RispondiEliminaGrazie Alessandra, sei molto gentile :-)
Eliminacaspita Leila, hai fatto un lavorone, e che meraviglia il risultato!! Complimenti sinceri, hai realizzato un vero capolavoro!
RispondiEliminaGiuliana grazie davvero!
EliminaGrande Leila, sei la pazienza fatta persona!
RispondiEliminaGrazie Angela, grazie davvero
Eliminadavvero delizioso da vedere e da mangiare, gli antipasti sono la portata che preferisco in assoluto, puoi sbizzarrirti con la fantasia, con i colori e i sapori! Gran bel piatto!Bravissima! anche per aver saputo destreggiarti nella preparazione di certi ingredienti, per niente facili!
RispondiEliminaGentilissima Elena, grazie
EliminaComplimenti davvero...e poi ti ho "fregato" sia la ricetta della mostarda (ho chili di mele cotogne a casa che aspettano solo di essere lavorate) e quella degli amaretti (si avvicina Natale e sono una ottimo regalino homemade :D)
RispondiEliminaGrazie di cuore!!
Questa mostarda passa di mano in mano e io pure l'ho mutuata, da fonte ottima!! Grazie
EliminaSono in estasi. Adoro la zucca, ne sono dipendente, la bavarese come tipologia di dolce al cucchiaio, gli amaretti fatti in casa e la mostarda. Per me questo è un capolavoro e sinceramente mai, nemmeno nei miei momenti di pazza creatività,mi sarebbe mai venuta in mente un idea così geniale. La tua trasformazione dei tortelli è irresistibile e ora mi segno tutto che prima o poi ci provo! Bravissima Leila!
RispondiEliminaGrazie Milena per queste belle parole, grazie davvero !!
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