Le polpette in verza di Petronilla
Non ci sono dosi, è comprensibile, perchè si fa con quello che c'è, ma a volte il bello è proprio questo.
“Rappresentano,
le polpette in verza, un piatto semplice e facile a combinarsi, e che oggi
voglio indicare proprio a voi che tanto mi pregate di guidavi nei vostri primi
e incerti passi cucinari dato che, andando spose, avete dovuto di colpo passare
dai libri maestri degli uffici alle pignatte delle vostre cucine. Ebbene, il
primo giorno che dal pranzo innanzi vi sarà rimasta in casa un po' di carne
(lessa, in umido, arrostita) comperate una bella verza, sceglietene le foglie
più belle e grandi, lavatele, ponetele con pochissima acqua in una pentola sul
fuoco e toglietele quando, dopo il primo bollore, avranno perduto ogni loro
resistenza. Mentre le foglie scolate di raffreddano tritate finemente con la
mezzaluna la carne, una manciata di prezzemolo, una fetta di salame (io avevo del
buon lardo di colonnata); a codesto trito unite una manciata di pane (io, come
nelle note di Petronilla stessa, ho usato pane ammollato in acqua) e una di
formaggio grattugiati, un pizzico di droghe e uno di sale. Impastate il tutto
con un uovo intiero e, se l’avete, con qualche bianco d’uovo oppure con un poco
di brodo o anche con un po' di acqua dato che solamente acqua abbiate quel
giorno in casa (io ho usato solo albume). Ad una ad una stendete poscia sul
tagliere le foglie cotte. Su ciascuna di esse mettete tanto ripieno quanto un
salsicciotto lungo poco meno di un dito. Avvolgete con le foglie il ripieno,
ripiegate in dentro gli estremi e ricorrete infine al mazzo dei piccoli
stuzzicadenti al fine di fermare ognuno degli involti che avrete così composti.
Poco prima del pranzo sciogliete in un tegame un pezzo di burro al quale avete
unito alcune fette di cipolla (io ho unito anche delle carote); togliete queste
appena imbruniranno. Mettete allora nel tegame le polpette. Quando vedrete
imbrunire anche la verza aggiungete salsa di pomodoro sciolta in acqua (io ho
omesso questo passaggio perché gli involtini di verza li gradisco in bianco).
Allorchè tutta l’acqua sarà evaporata, allorchè insomma ben denso di sarà fatto
il sugo … ecco pronto il piatto.”
Commenti
Posta un commento
Grazie di cuore per il tempo che avete dedicato al mio blog.